Via di Linari
Il quarto e ultimo volume della collana "Cammini storici dell'Appennino parmense", edita dalla Sezione di Parma del Club Alpino Italiano, è dedicato alla "Via di Linari". La Via di Linari prende il nome dall'antica omonima abbazia (oggi in rovina) situata sul versante toscano del Passo del Lagastrello, l'antico Malus Passus utilizzato già dagli antichi Liguri e dai Romani e che fu per tutto il Medioevo un importante punto di valico lungo la dorsale appenninica. La Via di Linari ha il suo spettacolare inizio tra le vigne ai piedi del castello di Torrechiara, permette di ammirare e conoscere importanti emergenze storiche come Badia Cavana, la pieve di Costa di Tizzano, l'area archeologica del castello di Tizzano, la chiesa di Santa Giuliana di Moragnano (con le sue centinaia di iscrizioni) ma permette anche di attraversare i paesaggi umani della Val Parmossa e della Val d'Enza, gli immensi boschi del Monte Fageto e lo spettacolare crinale del Monte Palerà che precede l'arrivo a Rigoso da dove la via scollina in Lunigiana, dopo aver appunto valicato l'allungato passo del Lagastrello.